Castelnuovo di Conza e i pionieri del cinema colombiano: i fratelli Di Domenico.

Castelnuovo di Conza, piccolo paese dell’Alta Valle del Sele, al confine tra le province di Avellino, Salerno e Potenza detiene, secondo l’ultimo rapporto Migrantes, il record di cittadini iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, con una percentuale che supera il 400%.

Sin dal 1800 gli abitanti di Castelnuovo sono stati protagonisti di flussi migratori pionieristici, spinti da vocazioni commerciali, artistiche, artigianali che hanno consentito loro, attraverso viaggi ed avventure, di trovar fortuna ed esprimersi a pieno in terre e culture profondamente lontane.

Tra le esperienze più singolari e significative, si annovera quella del commercio di coralli con l’Africa e, a seguire, gli scambi e le rotte verso le Americhe prima, ed il resto d’Europa poi.

Da Castelnuovo, alla volta del Sud America, partirono anche i F.lli Di Domenico, testimoni di un’impresa che li ha consacrati nel panorama cinematografico colombiano, tanti da essere ricordati come i Lumierè del cinema sudamericano.

Per omaggiare questa singolare vicenda migratoria è stato realizzato, attraverso i fondi erogati dalla misura 7.5.1. del GAL I Sentieri del Buon Vivere un murales, situato alle porte del paese e raffigurante questi tre illustri personaggi.

Grazie al racconto di Tina Terralavoro, ripercorriamo parte di quei viaggi che hanno portato, in giro per il mondo, i sogni e le speranze di tanti Castelnuovesi.

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