Castelcivita: storia, natura, gastronomia.
A Castelcivita, ai piedi degli Alburni, storia, natura e gastronomia si fondono, diventando emblema di turismo ed ospitalità.
Il borgo custodisce perfettamente le sue origini medievali e si presenta, tuttora, come una fortezza arroccata sulla roccia, la cui sommità è occupata da una imponente torre. Case a cascata, vicoli, e piazzette proteggono, da sguardi indiscreti, importanti opere artistico-religiose del periodo greco-bizantino e pre-romanico.
La montagna restituisce, a chi la vive e la cura, frutti autentici che vanno ad arricchire il paniere delle eccellenze locali, come i funghi porcini e le patate di montagna, entrambi oggetto di percorsi di valorizzazione e promozione da parte della comunità locale.
Le Grotte, principale attrazione turistica del territorio, ed il fiume Calore, meta di campeggiatori e di balneazione, incrociano le loro strade in prossimità del ponte Pestano, o ponte di Spartaco, nel punto in cui, secondo la leggenda, Spartaco avrebbe combattuto una delle sue più importanti battaglie.
Qui, dove il tempo sembra scorrere più dolcemente, non è possibile immaginare forme di sviluppo e di accoglienza che non siano accompagnate dai lenti rintocchi delle campane, dal fluire delle acque, e dall’eco dei monti.