Bellosguardo e le sue tipicità gastronomiche: la sfogliatella.
Il cibo è tradizione, memoria, identità. È protagonista, indiscusso, di una intima connessione con il territorio, che consente alla comunità, attraverso il suo consumo, di affermare la propria unicità.
Così accade a Bellosguardo, piccolo comune del salernitano, in passato Belrisguardo, a voler ricordare, forse, la bellezza del panorama di cui si può godere dalla sommità del paese.
Qui, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, in un’area protetta di elevato valore naturalistico, che annovera importanti risorse fluviali, boschive e montane, la comunità si riconosce e si auto-celebra attraverso la sfogliatella bellosguardese, che si caratterizza e differisce dalla più nota versione napoletana, sia per la forma che per gli ingredienti usati.
Espressione di una tradizione dolciaria tramandata nei secoli, deve la sua originalità all’utilizzo esclusivo dei prodotti del territorio, in particolare alla ricotta ovicaprina ed al passito locale.
I titolari della pasticceria “Le Collinette” aprono, per #comunitàresilienti, le porte del loro laboratorio, illustrando la ricetta ed il complesso procedimento di lavorazione che sottende alla realizzazione di questo dolce, inizialmente prodotto e consumato solo in occasione della Pasqua e, più recentemente, disponibile tutto l’anno.