Dieta Mediterranea e Resilienza Rurale in un’economia globalizzata – Rural Resilience and Mediterranean Diet in a Globalized Economy

Partner di progetto

GAL I Sentieri del Buon Vivere, GAL Alto Casertano, GAL Colline Salernitane, GAL Irpinia, GAL Partenio, GAL Serinese Solofrana, GAL Taburno, GAL Terra è Vita, GAL Titerno – Tammaro, GAL Vallo di Diano La Città del IV Paesaggio, GAL LAS Barje z zaledjem.

Obiettivi e finalità

Il GAL I Sentieri del Buon Vivere è capofila del progetto di cooperazione transnazionale “Dieta Mediterranea e Resilienza Rurale in un’economia globalizzata – Rural Resilience and Mediterranean Diet in a globalized economy – CREA-MED”, la cui principale finalità è la sperimentazione di nuove attività di valorizzazione e promozione di prodotti e servizi dei territori rurali riconducibili alla Dieta Mediterranea e alle sue interconnessioni con lo sviluppo resiliente e sostenibile dei territori rurali, con l’obiettivo di strutturare una “rete di territori” accomunati da interessi convergenti.

Gli elementi fondanti del progetto di cooperazione CREA-MED ruotano intorno ai nessi fondamentali che la Dieta Mediterranea intrattiene con il tema della sostenibilità, con l’innovazione e quindi la creazione di filiere più competitive sotto il profilo economico ed occupazionale, e, infine, con il tema generale dello sviluppo territoriale anche promosso attraverso il potenziamento dell’attrattività turistica e la creazione di sinergie tra il turismo e l’economia rurale locale.

Gli obiettivi del progetto CREA-MED sono così riassumibili:

– rafforzare il legame tra la dieta mediterranea e gli aspetti salutistici, includendo soprattutto i fattori culturali, legati all’alimentazione;

– promuovere il legame tra la dieta mediterranea e l’educazione alimentare nella consapevolezza che la mission educativa coinvolge contemporaneamente le famiglie e la Scuola, in quanto solo una sana e consapevole abitudine alla cultura del cibo può favorire comportamenti sostenibili;

– munire la scuola di strumenti operativi (protocolli per mensa; programmi di educazione alimentare) che le diano la capacità di incidere positivamente sull’educazione alimentare dei propri allievi e diventare al contempo veicolo di promozione delle eccellenze territoriali e del portato culturale e sociale ad esse associato;

– Rafforzare il nesso tra dieta mediterranea e sostenibilità territoriale attraverso la valorizzazione delle matrici ambientale, economica e sociale;

– Creare nessi virtuosi tra le comunità rurali, le loro conoscenze tacite, la convivialità e le modalità socializzanti di produzione e consumo con la valorizzazione commerciale delle produzioni ascrivibili alla Dieta Mediterranea;

– Rafforzare la presenza e l’identificazione del concept Dieta Mediterranea nei contesti extra locali, veicolando il cibo mediterraneo, le sue modalità di preparazione e consumo conviviale, all’interno di ristoranti e gastronomie di eccellenza in ambito UE;

– Creare un nodo fisico, in un’area urbana, capace di fungere da prototipo per una catena di “Botteghe del Mediterraneo”, concepite come spazi multifunzonali all’interno dei quali promuovere i prodotti, la loro storia, e i territori di provenienza attraverso azioni di informazione, formazione e show cooking e offrire un’occasione di acquisto per turisti e residenti.

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