2021
“Territorio, sviluppo ed occasioni per ripartire, verso una nuova programmazione 2021-2027”, Colliano (SA) – 16 Ottobre 2021
2021
Disposizioni in merito all’obbligo di Green Pass
Si avvisano tutti i soggetti coinvolti ed interessati dalle disposizioni derivanti dall’obbligo di possesso di Green Pass che il GAL I Sentieri del Buon Vivere ha provveduto a rendere noti gli avvisi ed i provvedimenti ad esso relativi, mediante pubblicazione sul proprio sito web.
Le disposizioni in oggetto sono, pertanto, consultabili alla sezione Amministrazione Trasparente/Regolamenti e Disposizioni/Regolamenti e Disposizioni del GAL, del sito www.sentieridelbuonvivere.it.
2021
San Gregorio Magno. Storia e tradizioni casearie.
La storia del Caseificio Iacullo è la storia di una grande famiglia, un realtà in cui la passione e l’amore per gli animali e per le produzioni artigianali sono state tramandate di mano in mano, attraverso le generazioni.
Il caseificio sorge a San Gregorio Magno, comune dell’entroterra salernitano, noto per le sue produzioni gastronomiche di qualità, espressione del connubio tra la vocazione agricola e pastorale del territorio e l’insieme di abilità, saperi e tradizioni di cui la comunità si è sempre fatta custode.
Il lavoro in caseificio è rigorosamente artigianale, fatto con le mani, come spiega la capostipite, Antonietta, ma l’attenzione al rispetto delle tecniche di produzione e all’innovazione è alta.
Dalla lungimiranza e dall’attaccamento a questi luoghi arriva, quindi, l’esempio di una realtà imprenditoriale che s’impegna, quotidianamente, per creare prospettive occupazionali per i propri figli e per l’intera comunità, per fornire alternative valide all’abbandono del territorio, per avviare percorsi di crescita economica che includano, in un processo collaborativo e virtuoso, tutti gli attori della filiera produttiva, ricettiva e turistica locale.
2021
Eco-turismo a Controne: il Parco delle Sorgenti.
Controne, piccolo comune dell’entroterra salernitano, già meta di un consolidato turismo gastronomico legato alla produzione ed al consumo dell’omonima varietà di fagioli, è anche terra di sole, come ricorda l’etimologia del nome stesso (contra helion, esposto al sole), di monti, gli Alburni, e di sorgenti, le cui acque costituiscono una risorsa preziosa per l’economia locale, principalmente caratterizzata da produzioni agricole di pregio (olio extra-vergine di oliva e legumi).
La presenza del fiume e delle limitrofe aree naturalistiche ha consentito, negli anni, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali, seppur di piccola scala, di taglio turistico-ricreativo, fino a concepire e realizzare, attraverso l’azione congiunta dell’Amministrazione e dei giovani della comunità locale, il Parco Turistico delle Sorgenti, una vera e propria struttura balneare situata lungo le sponde del fiume Calore, e dotata di aree pic-nic, ristorazione, solarium, ecc.
Un luogo da vivere in totale tranquillità, immersi nel verde della natura e nel fresco delle acque, lontani dal turismo costiero di massa, e a pochi passi dalle tante risorse che il territorio offre: boschi, montagne, grotte, ecc.
2021
Castelcivita: storia, natura, gastronomia.
A Castelcivita, ai piedi degli Alburni, storia, natura e gastronomia si fondono, diventando emblema di turismo ed ospitalità.
Il borgo custodisce perfettamente le sue origini medievali e si presenta, tuttora, come una fortezza arroccata sulla roccia, la cui sommità è occupata da una imponente torre. Case a cascata, vicoli, e piazzette proteggono, da sguardi indiscreti, importanti opere artistico-religiose del periodo greco-bizantino e pre-romanico.
La montagna restituisce, a chi la vive e la cura, frutti autentici che vanno ad arricchire il paniere delle eccellenze locali, come i funghi porcini e le patate di montagna, entrambi oggetto di percorsi di valorizzazione e promozione da parte della comunità locale.
Le Grotte, principale attrazione turistica del territorio, ed il fiume Calore, meta di campeggiatori e di balneazione, incrociano le loro strade in prossimità del ponte Pestano, o ponte di Spartaco, nel punto in cui, secondo la leggenda, Spartaco avrebbe combattuto una delle sue più importanti battaglie.
Qui, dove il tempo sembra scorrere più dolcemente, non è possibile immaginare forme di sviluppo e di accoglienza che non siano accompagnate dai lenti rintocchi delle campane, dal fluire delle acque, e dall’eco dei monti.