Grani antichi: proprietà salutistiche, nutrizionali, e connessioni con la sindrome metabolica e l’ipersensibilità al glutine.

Il ritorno ai grani antichi rappresenta l’inizio di una rivoluzione.

Una rivoluzione per la terra che si riappropria di tempi e cicli colturali naturali. Le antiche varietà di cereali, che ben si adattano ai luoghi ed al clima, consentono, infatti, il ritorno ad una produzione senza fertilizzanti e pesticidi, senza il consumo eccessivo di acqua, e quindi rispettosa dell’ambiente e della sua biodiversità.

Una rivoluzione per l’alimentazione che, oltre a riscoprire sapori e gusti perduti, si completa con alimenti che nutrono e curano al tempo stesso. Analisi e studi scientifici confermano la valenza salutistica dei prodotti da essi derivati, particolarmente per le patologie metaboliche e/o connesse ad ipersensibilità al glutine.

Una rivoluzione per l’economia della comunità attraverso la creazione di filiere che coinvolgano la produzione, la trasformazione ed il consumo.

#Comunitàresilienti racconta, dunque, di questi grani antichi, delle loro proprietà, e di come essi stessi siano seme per la resilienza.

Prodotti di nicchia da raccontare e sostenere: il fagiolo occhio nero della Valle del Sele

Raccontare di un territorio vuol dire anche raccontare delle sue eccellenze e tipicità, intese come espressione di quel connubio, unico ed autentico, che si instaura tra le risorse naturalistiche ed agroalimentari locali e quel patrimonio di conoscenze, tradizioni, e ritualità che ad esse si applicano e sulle quali si costruisce il senso di comunità e l’identità stessa di un luogo.

Il racconto di queste tipicità segna l’inizio di un percorso verso la riscoperta e la valorizzazione di tutte quelle produzioni che, seppur espressione di un’economia minore, o di nicchia, possono contribuire, in maniera determinante, al processo di crescita e di sviluppo di una comunità, tenace e resiliente, sempre più orientata verso un’agricoltura sostenibile e rispettosa del contesto storico e socio-ambientale locale.

Si parte, dunque, dall’Alto Medio Sele, contesto da sempre ricco di risorse naturalistiche ed ambientali di pregio, per conoscere meglio storia, caratteristiche e particolarità del fagiolo occhio nero, coltivazione tipica di quest’area.

Approvazione graduatoria definitiva a seguito delle richieste di riesame, Tipologia d’Intervento 6.4.1

Si comunica che il Consiglio di Amministrazione del GAL I Sentieri del Buon Vivere, ha approvato, con Delibera n 77 del 31 dicembre 2020, la graduatoria definitiva, a seguito delle richieste di riesame, che individua le domande di sostegno ammissibili e finanziabili, ammissibili e non finanziabili per esaurimento della dotazione finanziaria, e non ammissibili a finanziamento, ai sensi del Bando della Tipologia di Intervento 6.4.1, Misura 19, Sottomisura 19.2 della SSL del GAL I Sentieri del Buon Vivere del PSR Campania 2014-2020, secondo gli Allegati 1, 2 e 3 che costituiscono parte integrante e sostanziale del suddetto provvedimento.

La delibera ed i relativi allegati, sono consultabili, a far data dal 31 dicembre 2020 in albo pretorio/graduatorie del sito www.sentieridelbuonvivere.it.

Buone Feste

Con l’augurio che distanze e limitazioni non intacchino mai lo spirito resiliente di questo territorio e della sua comunità. Buone feste a tutti dal GAL I Sentieri del Buon Vivere!

 

 

 

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